If you were a man e’ uno studio per quattro uomini su una profonda riprogrammazione dell’ascolto. Se i suoni prodotti dai movimenti, dai respiri, potessero sempre essere decodificati in tempo utile alcune cose potrebbero essere evitate, potrebbero non accadere e si potrebbe imparare ad ascoltare efficacemente un corpo che non parla. La meraviglia di un dialogo silenzioso porta con sé risultati inaspettati… anche i piccoli rumori e le strategie del corpo possono dichiarare in anticipo un imminente conflitto. Il rifiuto, il sospetto, la diffidenza, l’amore o la paura, non sempre sono comunicati in tempo utile per poter intervenire, per poter accogliere un’informazione preziosa sugli altri.
BIO
Spellbound Contemporary Ballet nasce nel 1994 per volontà del coreografo Mauro Astolfi cui si è aggiunta alla guida due anni dopo Valentina Marini con cui la compagnia ha avviato una intensa attività di internazionalizzazione. Compagnia leader della scena europea e non solo grazie alla combinazione tra il portfolio personale di Astolfi, le eccellenze tecniche dei danzatori, Spellbound ha solidificato negli anni una visione progettuale fortemente agganciata a una apertura internazionale che mira a creare un modello di alto profilo focalizzato sulla qualità dei progetti e sulla relazione in rete. La Compagnia ha presentato le proprie opere in quattro continenti in contesti di prestigio come Biennale di Venezia, Schricttmaker Festival, Houston Dance Salad Festival, Bangkok International Dance and Music festival, Seoul Modafee Festival, Sidance Seoul, International Spring Festival a Tel Aviv, Santa Lucia Festival a Monterrey, Madrid en Danza, Valencia Temporada Festival, Prisma International Dance Festival, Vitebsk International Festival of Modern Choreography, Fabbrica Europa, Oriente Occidente, Invito alla Danza, Milano Oltre, Transart, La Merce, Guangdong Dance Festival, Chutzpah Dance Festival, Tokyo Dance New Air, Biarritz Le tempes D’Aimer, City Contemporary Dance Festival, Arcachon Dance Festival, Bangkok Italian Festival, Ankara Music Festival, Tblisi Ballet Festival, Hong Kong City Contemporary Dance Festival, Frei Art Festival, Copenaghen Dance Festival, Dap Festival, Mosca Dance Inversion Festival. Le attività della compagnia oltre alla centralità del coreografo Mauro Astolfi, autore residente, abbracciano una serie di progetti in rete anche con altri artisti e istituzioni su scala internazionale, come Jean Guillaume Weis, Sang Jijia, Marcos Morau, Dunja Jocic, Tomoko Mukayiama, Marco Goecke e Jacopo Godani che firmerà una creazione originale in occasione del trentennale della Compagnia nel 2024 all’interno di Pesaro Capitale della Cultura.
CREDITI
coreografia MAURO ASTOLFI
interpreti FILIPPO ARLENGHI, LORENZO BENEVENTANO, ALESSANDRO PIERGENTILI, ROBERTO PONTIERI
musiche AAVV
disegno luci MARCO POLICASTRO
costumi ANNA COLUCCIA
una produzione SPELLBOUND
con il contributo del MINISTERO DELLA CULTURA
coproduzione ATTRAVERSAMENTI MULTIPLI e ARMONIE D’ARTE FESTIVAL
fotografie ANDREA CARAMELLI
CREDITI
coreografia MAURO ASTOLFI
interpreti FILIPPO ARLENGHI, LORENZO BENEVENTANO, ALESSANDRO PIERGENTILI, ROBERTO PONTIERI
musiche AAVV
disegno luci MARCO POLICASTRO
costumi ANNA COLUCCIA
una produzione SPELLBOUND
con il contributo del MINISTERO DELLA CULTURA
coproduzione ATTRAVERSAMENTI MULTIPLI e ARMONIE D’ARTE FESTIVAL
fotografie ANDREA CARAMELLI
If you were a man e’ uno studio per quattro uomini su una profonda riprogrammazione dell’ascolto. Se i suoni prodotti dai movimenti, dai respiri, potessero sempre essere decodificati in tempo utile alcune cose potrebbero essere evitate, potrebbero non accadere e si potrebbe imparare ad ascoltare efficacemente un corpo che non parla. La meraviglia di un dialogo silenzioso porta con sé risultati inaspettati… anche i piccoli rumori e le strategie del corpo possono dichiarare in anticipo un imminente conflitto. Il rifiuto, il sospetto, la diffidenza, l’amore o la paura, non sempre sono comunicati in tempo utile per poter intervenire, per poter accogliere un’informazione preziosa sugli altri.
BIO
Spellbound Contemporary Ballet nasce nel 1994 per volontà del coreografo Mauro Astolfi cui si è aggiunta alla guida due anni dopo Valentina Marini con cui la compagnia ha avviato una intensa attività di internazionalizzazione. Compagnia leader della scena europea e non solo grazie alla combinazione tra il portfolio personale di Astolfi, le eccellenze tecniche dei danzatori, Spellbound ha solidificato negli anni una visione progettuale fortemente agganciata a una apertura internazionale che mira a creare un modello di alto profilo focalizzato sulla qualità dei progetti e sulla relazione in rete. La Compagnia ha presentato le proprie opere in quattro continenti in contesti di prestigio come Biennale di Venezia, Schricttmaker Festival, Houston Dance Salad Festival, Bangkok International Dance and Music festival, Seoul Modafee Festival, Sidance Seoul, International Spring Festival a Tel Aviv, Santa Lucia Festival a Monterrey, Madrid en Danza, Valencia Temporada Festival, Prisma International Dance Festival, Vitebsk International Festival of Modern Choreography, Fabbrica Europa, Oriente Occidente, Invito alla Danza, Milano Oltre, Transart, La Merce, Guangdong Dance Festival, Chutzpah Dance Festival, Tokyo Dance New Air, Biarritz Le tempes D’Aimer, City Contemporary Dance Festival, Arcachon Dance Festival, Bangkok Italian Festival, Ankara Music Festival, Tblisi Ballet Festival, Hong Kong City Contemporary Dance Festival, Frei Art Festival, Copenaghen Dance Festival, Dap Festival, Mosca Dance Inversion Festival. Le attività della compagnia oltre alla centralità del coreografo Mauro Astolfi, autore residente, abbracciano una serie di progetti in rete anche con altri artisti e istituzioni su scala internazionale, come Jean Guillaume Weis, Sang Jijia, Marcos Morau, Dunja Jocic, Tomoko Mukayiama, Marco Goecke e Jacopo Godani che firmerà una creazione originale in occasione del trentennale della Compagnia nel 2024 all’interno di Pesaro Capitale della Cultura.