in collaborazione con ATCL
Plaudere: captatio benevolentiae o j’accuse?
Al principio fu il battito:
ironico battimano,
cacciatrici a stanare la preda
o inizio di un rituale sabbatico.
Il loop insistente e geometrico
comprime ed obbliga
sostenendo e generando partiture
rigorosamente formali,
lasciando così momentaneamente celata
dell’animo muliebre l’essenza.
Nello svolgimento dell’azione
scorre una chirurgica
autoflagellazione coreografica
sempre in ascolto
di un tempo comune e di condivisione.
Contemporaneamente battitrici e battute:
Batti ma ascolta! (Plutarco)
Con un travestimento posticcio
e movenze minimali
il flusso ci porta
nel gioco dell’identità femminile,
effeminando, maschizzando, disimbambolando le quattro interpreti.
Scorporazione e incorporazione di se stesse e l’altra:
due poli,
due luoghi fisici
sulle rive opposte dello stesso fiume.
Complici del loro stesso apparire si specchiano l’una nell’altra
restituendo movenze specchiate,
compresse e rivestite da un accompagnamento sonoro
che magnetizza e fluisce
senza alcuna reale interruzione
né spazio per la melodia
ma solo per l’aridità del ritmo.
“Femina” è lo spazio di traduzione e allucinazione
in quadro scenico di possibili forme e nomi
del donnesco e femmineo mondo contemporaneo.
M.A.
BIO
Michele Abbondanza proviene dall’esperienza veneziana di Carolyn Carlson al Teatro La Fenice nei primi anni Ottanta, co-fonda nell’84 il gruppo Sosta Palmizi e incontra Antonella Bertoni a Parigi, dove entrambi danzano in diverse creazioni di Carolyn Carlson. Nei primi anni Novanta rientrano in Italia, dove fondano la Compagnia Abbondanza/Bertoni riconosciuta come una delle realtà artistiche più prolifiche del panorama italiano, che affianca alla creazione di spettacoli, un percorso di formazione e di ricerca del teatro danza contemporaneo. In qualità di coreografi ospiti creano le coreografie per: il Teatro dell’Opera di Roma, la compagnia Aterballetto; lavorano con i registi: M. Baliani, N. Garella, R. Guicciardini e con i musicisti: John Surman, Steve Lacy, Michel Portal, Barre Phillips; partecipano al film di Bernardo Bertolucci Io ballo da sola (’95) e sono tra i protagonisti delle coreografie create per Vieni via con me, trasmissione di Fabio Fazio e Roberto Saviano, in onda su Rai Tre (2010). Firmano e interpretano più di trenta creazioni; nel 1996 vincono il premio Casina per la coreografia e il premio Danza&Danza come “migliori interpreti”, vincono il premio ETI-Stregagatto nel 1998 con lo spettacolo Romanzo d’infanzia, che ha superato le 600 repliche nelle quattro versioni: italiana, inglese, francese, portoghese. Nel 2017 con lo spettacolo La morte e la fanciulla vincono il premio Danza&Danza come “miglior spettacolo italiano, e nel 2021 vincono il premio UBU per il “miglior spettacolo di danza” con Doppelgänger. Nel 2008 nasce Scuola d’Azione, uno spazio fisico e teorico per la trasmissione del loro insegnamento, presso il Teatro alla Cartiera di Rovereto, dove la compagnia è in residenza; praticano e insegnano lo zen. Dal 1996 Michele Abbondanza è docente di danza presso la Scuola di Teatro Giorgio Strehler, diretta da Carmelo Rifici (Piccolo Teatro di Milano).
CREDITI
di MICHELE ABBONDANZA e ANTONELLA BERTONI
coreografia ANTONELLA BERTONI
con SARA CAVALIERI, ELEONORA CHIOCCHINI, VALENTINA DAL MAS, LUDOVICA MESSINA POERIO
disegno luci ANDREA GENTILI
direzione tecnica CLAUDIO MODUGNO
musiche DYSNOMIA - DAWN OF MIDI
audio editing ORLANDO CAINELLI
organizzazione, strategia e sviluppo DALIA MACII
amministrazione e coordinamento FRANCESCA LEONELLI
comunicazione e ufficio stampa FRANCESCA VENEZIA
produzione COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI
con il sostegno di MiC - Ministero della Cultura, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Rovereto, Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto
si ringraziano Danio Manfredini, Marco Dalpane, Lucio Diana, Nadezhda Simenova
fotografie Tobia Abbondanza
CREDITI
di MICHELE ABBONDANZA e ANTONELLA BERTONI
coreografia ANTONELLA BERTONI
con SARA CAVALIERI, ELEONORA CHIOCCHINI, VALENTINA DAL MAS, LUDOVICA MESSINA POERIO
disegno luci ANDREA GENTILI
direzione tecnica CLAUDIO MODUGNO
musiche DYSNOMIA - DAWN OF MIDI
audio editing ORLANDO CAINELLI
organizzazione, strategia e sviluppo DALIA MACII
amministrazione e coordinamento FRANCESCA LEONELLI
comunicazione e ufficio stampa FRANCESCA VENEZIA
produzione COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI
con il sostegno di MiC - Ministero della Cultura, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Rovereto, Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto
si ringraziano Danio Manfredini, Marco Dalpane, Lucio Diana, Nadezhda Simenova
fotografie Tobia Abbondanza
in collaborazione con ATCL
Plaudere: captatio benevolentiae o j’accuse?
Al principio fu il battito:
ironico battimano,
cacciatrici a stanare la preda
o inizio di un rituale sabbatico.
Il loop insistente e geometrico
comprime ed obbliga
sostenendo e generando partiture
rigorosamente formali,
lasciando così momentaneamente celata
dell’animo muliebre l’essenza.
Nello svolgimento dell’azione
scorre una chirurgica
autoflagellazione coreografica
sempre in ascolto
di un tempo comune e di condivisione.
Contemporaneamente battitrici e battute:
Batti ma ascolta! (Plutarco)
Con un travestimento posticcio
e movenze minimali
il flusso ci porta
nel gioco dell’identità femminile,
effeminando, maschizzando, disimbambolando le quattro interpreti.
Scorporazione e incorporazione di se stesse e l’altra:
due poli,
due luoghi fisici
sulle rive opposte dello stesso fiume.
Complici del loro stesso apparire si specchiano l’una nell’altra
restituendo movenze specchiate,
compresse e rivestite da un accompagnamento sonoro
che magnetizza e fluisce
senza alcuna reale interruzione
né spazio per la melodia
ma solo per l’aridità del ritmo.
“Femina” è lo spazio di traduzione e allucinazione
in quadro scenico di possibili forme e nomi
del donnesco e femmineo mondo contemporaneo.
M.A.
BIO
Michele Abbondanza proviene dall’esperienza veneziana di Carolyn Carlson al Teatro La Fenice nei primi anni Ottanta, co-fonda nell’84 il gruppo Sosta Palmizi e incontra Antonella Bertoni a Parigi, dove entrambi danzano in diverse creazioni di Carolyn Carlson. Nei primi anni Novanta rientrano in Italia, dove fondano la Compagnia Abbondanza/Bertoni riconosciuta come una delle realtà artistiche più prolifiche del panorama italiano, che affianca alla creazione di spettacoli, un percorso di formazione e di ricerca del teatro danza contemporaneo. In qualità di coreografi ospiti creano le coreografie per: il Teatro dell’Opera di Roma, la compagnia Aterballetto; lavorano con i registi: M. Baliani, N. Garella, R. Guicciardini e con i musicisti: John Surman, Steve Lacy, Michel Portal, Barre Phillips; partecipano al film di Bernardo Bertolucci Io ballo da sola (’95) e sono tra i protagonisti delle coreografie create per Vieni via con me, trasmissione di Fabio Fazio e Roberto Saviano, in onda su Rai Tre (2010). Firmano e interpretano più di trenta creazioni; nel 1996 vincono il premio Casina per la coreografia e il premio Danza&Danza come “migliori interpreti”, vincono il premio ETI-Stregagatto nel 1998 con lo spettacolo Romanzo d’infanzia, che ha superato le 600 repliche nelle quattro versioni: italiana, inglese, francese, portoghese. Nel 2017 con lo spettacolo La morte e la fanciulla vincono il premio Danza&Danza come “miglior spettacolo italiano, e nel 2021 vincono il premio UBU per il “miglior spettacolo di danza” con Doppelgänger. Nel 2008 nasce Scuola d’Azione, uno spazio fisico e teorico per la trasmissione del loro insegnamento, presso il Teatro alla Cartiera di Rovereto, dove la compagnia è in residenza; praticano e insegnano lo zen. Dal 1996 Michele Abbondanza è docente di danza presso la Scuola di Teatro Giorgio Strehler, diretta da Carmelo Rifici (Piccolo Teatro di Milano).