Manuela Cirfera – Muxarte
Nel laboratorio attraverseremo alcune pratiche di movimento legate alla percezione e alla gestione del peso corporeo, facendo esperienza di un corpo che è sia mappa del nostro vissuto e della nostra storia, sia un territorio sconosciuto, inesplorato e tutto da scoprire.
Prendendo in esame la struttura corporea nel suo ambiente, il campo gravitazionale terrestre, proveremo a scoprire in che modo il continuo adattarsi alla trasformazione delle forze che agiscono dentro e fuori di noi può rivelarsi come processo di movimento e di esistenza, che coinvolge i livelli fisici, mentali ed emozionali.
Un processo che chiama in causa il concetto di fiducia e che ci permette di sperimentare nuove danze e spazi di azione, di contatto e di esistenza.
“L’uomo è come una marionetta i cui fili sono appesi alle stelle.”
Carlos Saavedra Weise
BIO
Si forma come danzatrice e insegnante di danza attraversando diverse contesti, dai più istituzionali (Laurea I livello – DAMS Lecce; Diploma Accademico I e II livello – AND Roma) ai più informali come la strada, continuando a studiare, danzare e insegnare principalmente nella capitale. Si approccia a diversi stili e tecniche di movimento, approfondendo in particolare lo studio della danza moderna e contemporanea (Limon, Graham, Cunningham, Release, Floorwork, Contact Improvisation). Negli anni si avvicina sensibilmente alle tecniche somatiche e alle performing arts, intraprendendo una personale ricerca artistica e pedagogica che abbraccia i più recenti studi di Psicofisiologia. Parallelamente matura esperienze nel campo dell’organizzazione e della produzione della danza. Attualmente collabora con Pindoc Onlus, Ass. Rosa Shocking e Ass. Controchiave a Roma e Ass. Muxarte a Palermo.
Manuela Cirfera – Muxarte
Nel laboratorio attraverseremo alcune pratiche di movimento legate alla percezione e alla gestione del peso corporeo, facendo esperienza di un corpo che è sia mappa del nostro vissuto e della nostra storia, sia un territorio sconosciuto, inesplorato e tutto da scoprire.
Prendendo in esame la struttura corporea nel suo ambiente, il campo gravitazionale terrestre, proveremo a scoprire in che modo il continuo adattarsi alla trasformazione delle forze che agiscono dentro e fuori di noi può rivelarsi come processo di movimento e di esistenza, che coinvolge i livelli fisici, mentali ed emozionali.
Un processo che chiama in causa il concetto di fiducia e che ci permette di sperimentare nuove danze e spazi di azione, di contatto e di esistenza.
“L’uomo è come una marionetta i cui fili sono appesi alle stelle.”
Carlos Saavedra Weise
BIO
Si forma come danzatrice e insegnante di danza attraversando diverse contesti, dai più istituzionali (Laurea I livello – DAMS Lecce; Diploma Accademico I e II livello – AND Roma) ai più informali come la strada, continuando a studiare, danzare e insegnare principalmente nella capitale. Si approccia a diversi stili e tecniche di movimento, approfondendo in particolare lo studio della danza moderna e contemporanea (Limon, Graham, Cunningham, Release, Floorwork, Contact Improvisation). Negli anni si avvicina sensibilmente alle tecniche somatiche e alle performing arts, intraprendendo una personale ricerca artistica e pedagogica che abbraccia i più recenti studi di Psicofisiologia. Parallelamente matura esperienze nel campo dell’organizzazione e della produzione della danza. Attualmente collabora con Pindoc Onlus, Ass. Rosa Shocking e Ass. Controchiave a Roma e Ass. Muxarte a Palermo.