CON RABBIA E CON AMORE

La rabbia è una forza di trasformazione, cambiamento, movimento. È la voce delle sfide che il nostro tempo ci impone, un richiamo al cambiamento e uno sforzo per sfidare limiti. Attraverso la loro arte, le artiste e gli artisti non hanno timore di esprimere le tensioni e le contraddizioni che permeano la società nella quale ci troviamo, incoraggiando il pubblico a prenderne parte come esperienza di visione e riflessione. Ma la rabbia senza amore porta alla rottura e alle divisioni. Per questo li abbiamo immaginati insieme, rabbia e amore, perché l'amore è il sentimento universale, che ci interessa nelle sfaccettature che celebrano la bellezza dell'umano e la potenza dell'unione.
La scelta degli artisti e delle formazioni ospitate nell’edizione 2024 rispecchia la varietà e la pluralità della danza contemporanea in tutte le sue sfumature.
Si spazia da artiste e artisti pienamente riconosciuti per la loro cifra stilistica come Adriana Borriello, danzatrice, coreografa e pedagoga, Sharon Fridman, artista israeliano che ha collaborato con la Kibbutz Contemporary Dance Company e con Vertigo Dance Company, Paola Bianchi, artista attiva sulla scena della danza contemporanea a partire dalla fine degli anni ottanta, Mauro Astolfi docente, autore, coreografo, direttore di Spellbound Contemporary Ballet, e codirettore del Centro di Produzione Nazionale della Danza Orbita, Daniele Ninarello, attivo anche nel campo delle performing arts, Giovanna Velardi, artista dedita, oltre che alla creazione coreografica, alla formazione nella danza contemporanea, Ricky Bonavita, coreografo, danzatore e docente presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, Elisa Barucchieri, danzatrice, attrice, coreografa, direttrice artistica della compagnia ResExtensa e codirettrice del Centro di Produzione Nazionale della Danza Porta d'Oriente, fino ai giovani e promettenti coreografi: Irene Russolillo, Filippo Porro e Simone Zambelli, Michael Incarbone, Elisa Pagani, Riccardo Buscarini.
Si ospitano, in collaborazione con il circuito multidisciplinare del Lazio ATCL, grandi nomi della danza contemporanea italiana e europea, come la compagnia Abbondanza/Bertoni e PCKdance degli inglesi Travis Clausen – Knight e James Pett al Teatro Fellini di Pontinia il 17 e il 24 maggio.
Si presenta, oltre alle proposte più tipicamente ascrivibili al campo coreutico, La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro, un film-documentario curato da Teatro Akropolis, diretto da Clemente Tafuri e David Baronio e dedicato al lavoro di Paola Bianchi. Nella programmazione è inclusa, sempre in un’ottica di apertura e dialogo tra le varie espressioni artistiche, anche Tiresia Bside, un progetto di Bluemotion, con testi di Kae Tempest e regia e drammaturgia di Giorgina Pi.
Enrica Felici e Francesca Schipani, continuando il percorso di Theodor Rawyler nel campo della community dance, tentano di abbattere la barriera tra chi fa danza e chi la fruisce e avvicinare a questa forma d’arte anche chi non è abituato a sentirla come parte integrante della propria vita culturale. Poppy Seeds è il risultato del percorso di quest’anno. Il festival continua a dare sostegno ai giovani artisti: è programmato, a OperaPrima Teatro, partner storico del festival, Form 0 di Riccardo Buscarini, spettacolo vincitore della scorsa edizione del Premio Theodor Rawyler e si rinnova il Premio 2024, che si realizza in collaborazione con il Premio Twain – direzioni altre e con il Centro di Produzione Nazionale della Danza Res Extensa/Porta d’Oriente. Continuano i laboratori allo spazio MAT di Sezze, quest'anno tenuti da Irene Russolillo e Manuela Cirfera, che condivideranno con gli allievi della scuola di teatro di MatutaTeatro il loro percorso artistico, coinvolgendoli attivamente nella pratica.
Irene Russolillo con il musicista Edoardo Sansonne e Elisa Pagani con il suo progetto didattico/coreografico Programma Tandem, che ha coinvolto i coreografi Sharon Fridman e Adriana Borriello, mostreranno al pubblico i loro lavori nell'affascinante cornice del Museo Cambellotti, luogo fisso di appuntamento nel centro di Latina.
Il festival conferma la stretta collaborazione con il Museo Contemporaneo Madxi che consente anche quest’anno di confermare i percorsi in comunicazione con le proposte di arte visiva contemporanea, con la mostra dedicata al festival MADXIdance, curate da Fabio D'Achille, direttore del museo stesso. Qui si potrà seguire, oltre a diversi spettacoli e performance, il progetto Scrivere la danza, in collaborazione con il giornalista e critico Graziano Graziani, un percorso nato per favorire il dialogo tra il mondo della critica specialistica e quello della letteratura, promuovendo un dialogo interdisciplinare e le cui ospiti quest'anno saranno Francesca Guercio e Carla Romana Antolini.
Citiamo infine l’importante collaborazione al festival di Radio Frammenti di Maria Genovese, che creerà un podcast radiofonico dedicato agli artisti del festival e in particolare a Poppy Seeds, la performance di community dance, raccontata da un'angolazione particolare, essendo lei stessa partecipante al laboratorio. Uno sguardo interno ed esterno allo stesso tempo che racconterà il percorso della creazione.